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Il food design è un progetto che presenta il cibo dal punto di vista estetico, comunicativo e rappresentativo, in cui la scienza, la tecnologia, l’estetica e l’alimentazione giocano un ruolo essenziale.

Una delle attività principali di sostentamento per ogni forma di vita è mangiare. L’essere umano ha sperimentato, fin dalla preistoria, cercando sempre nuovi stimoli legati al cibo. Tutto ebbe inizio con la cottura, per poi passare all’abbinamento di sapori e ingredienti e – da qualche secolo – si presta attenzione anche alla forma delle materie prime che ingeriamo. Da questa nuova attenzione per la forma, nasce una disciplina dal nome molto esplicativo: il Food Design.

Cos’è il Food Design?

A differenza di quanto si possa pensare, la parola “design” non significa “disegnare” ma “progettare”.

Food design è un termine recente che racchiude il processo di studi progettuali e ricerche che portano alla nascita di nuovi prodotti legati al cibo. Questa disciplina è riconducibile al disegno industriale e si occupa dell’ideazione e progettazione di alimenti, parti di prodotti alimentari complessi e prodotti in qualche modo legati ad essi.

Nel progetto di Food Design si incontrano e mescolano diverse discipline quali la biologia, la genetica, l’antropologia, la psicoanalisi, la sociologia dell’alimentazione, le ricerche sulla sociabilità e la mediazione sociale, non da ultimo, la storia dei sistemi culinari e delle forme di convivialità.

Dietro ogni progetto di food design c’è una ricerca che mira a creare oggetti nuovi per il palato e per gli occhi: nuove consistenze, nuovi sapori, nuovi colori. Il cibo non è più empirico ma scientifico e tecnologico e sarà pertanto buono interessante anche da un punto di vista etico. Inoltre, proprio come tutte le forme d’arte, avrà una propria connotazione emozionale è una sua concezione figurata o astratta.

Le diverse categorie

Il Food Design può essere suddiviso in diverse categorie, alcune maggiormente legate al cibo, altre vicine alla sfera del design e in qualche modo sono legate al cibo stesso.

  • Design With Food – la progettazione del cibo vera e propria nasce dalla considerazione del cibo come oggetto di design e gli ingredienti che lo compongono vengono visti come materiali. Come oggetto di design va analizzato anche dal punto di vista della sostenibilità, forma, materiale, definizione, packaging e rituali d’uso. Questo processo mira a generare oggetti nuovi in termini di sapore, consistenza, temperatura, colore.
  • Eating Design – la progettazione degli atti alimentari ovvero qualsiasi situazione in cui le persone interagiscono con il cibo. Questa categoria può essere considerata la più complessa perché il progetto in questo caso richiede al progettista di tener conto di molti aspetti e innumerevoli variabili.
  • Food Product – questa categoria riguarda il progetto di cibo prodotti in serie per l’industria.
  • Design For Food – Design per il cibo è il design di tutti i prodotti utili per tagliare, tritare, mescolare, contenere, preservare, conservare, cucinare e presentare il cibo. In questa categoria troviamo tutti i prodotti che sono parte della preparazione, distribuzione e comunicazione di cibo. Il Packaging, ad esempio, non è solo un contenitore ma uno dei mezzi di comunicazione per il prodotto che renderà riconoscibile.
  • Design About Food – Esso riguarda la progettazione di oggetti ispirati dal cibo. Di solito il cibo come materiale non è coinvolto in questa categoria, invece, esso è usato per enfatizzare, reinterpretare o caratterizzare il messaggio del prodotto. I prodotti che emergono da questa metodologia, ad esempio, sono tappeti che sembrano gigantesche uova fritte con cuscini rotondi a formare il tuorlo.

Ma perché se ne parla così tanto?

Uno dei motivi per cui se ne parla molto è l’impatto visivo del food design che viene sfruttato, per la sua enorme potenzialità, dalla pubblicità: il marketing del cibo è strettamente legato alle immagini. Web e social rappresentano il canale di promozione e condivisione più efficace. Infine il food design contribuisce alla realizzazione dei packaging e di molti prodotti al fine di promuoverli e valorizzarli comunicandoli al pubblico nel migliore dei modi.

Possiamo infine dire con certezza che il design del cibo apra nuovi orizzonti nel settore gastronomico dando nuovi spunti di riflessione per conoscerlo e comprenderlo. Una cultura materiale, si – creata dall’uomo – capace di raccontare meravigliose storie e sfaccettature.