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L’ evento più atteso dell’anno da architetti e designer; dal 7 al 12 Giugno torna una nuova edizione del Salone del Mobile!

Si è aperto martedì 7 giugno alla Fiera di Rho il Salone del Mobile, giunto alla sessantesima edizione. Gli espositori quest’ anno sono circa 2.200, di cui il 27% stranieri, soprattutto europei e nord-americani ma anche asiatici. Il Salone resterà aperto fino al 12 giugno, così come l’ormai tradizionale Fuori Salone che anima a Milano la settimana del design con circa 800 eventi. Le strutture ricettive della città registrano praticamente il tutto esaurito.

Così come avvenuto nelle precedenti edizioni, anche per questa 60a vi è la canonica suddivisione in 20 padiglioni (tutti quelli del polo fieristico), per un totale di 200.000 mq interamente occupati per l’occasione. In fiera sarà, dunque, possibile tornare a vedere tutte le manifestazioni annuali: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0. Tornano anche le manifestazioni biennali: EuroCucina, con l’evento collaterale FTK: Technology For the Kitchen, e il Salone Internazionale del Bagno.
 

Un Salone del Mobile sostenibile

Parola chiave di questa sessantesima edizione è sostenibilità, messa in pratica dagli organizzatori – che scommettono su un importante appuntamento in presenza nel segno di una grande attenzione ambientale. E’ in crescita il numero di arredi che nascono da materiali riciclati o comunque in gran parte riciclabili.

Ma ancora, divani e poltrone, tavoli, librerie, letti, complementi e oggetti si caricano così di un’anima green, sfruttando certificazioni che dimostrino la provenienza delle materie prime o la loro innocuità per la salute umana. Come ad esempio quelle rilasciate dal Forest Stewardship Council FSC per il legno da foreste gestite in modo responsabile, da Ecolabel per il ridotto impatto ambientale dell’intero ciclo di un prodotto o ancora da Greenguard per il controllo delle emissioni di sostanze volatili (VOC).

L’importanza di mettere in risalto il legame indissolubile tra uomo e natura è fondamentale per l’architetto Mario Cucinella, ideatore del progetto Design with Nature. L’allestimento è ospitato al padiglione 15, quello di S.Project. L’installazione del noto architetto, racconta un ecosistema che ha lo scopo di rappresentare l’idea del futuro dell’abitare. I visitatori sono accolti in un ampio spazio aperto dove possono scoprire i tre concept dello spazio ideato da Cucinella: la transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera.

Un altro progetto, Timberland Floating Forest è stato ideato dallo studio Stefano Boeri Interiors creando una foresta cittadina come ecosistema indipendente sull’acqua presso la Darsena oppure No Space for Waste, visitabile presso l’Isola Design District, mostra invece prodotti di design e arredo ideati per minimizzare l’impatto ambientale utilizzando scarti industriali e molto altro ancora.

Il Fuorisalone top 5 da vedere

5 cose da non perdere alla Design Week di Milano? Le abbiamo selezionate per voi!

1- I Prada Frames

Curato da Formafantasma, lo studio di design e ricerca con base a Milano e Rotterdam, Prada Frames: On Forest è un simposio multidisciplinare ospitato dalla Biblioteca Nazionale Braidense che esplorerà le interazioni tra gli ambienti naturali e il design. Dal 6 all’8 giugno, studiosi e professionisti del settore porteranno negli spazi della Biblioteca le loro riflessioni e i loro progetti con un ritmo di due sessioni al giorno, che spazieranno da talk a conversazioni aperte, da dibattiti a letture, da proiezioni a interviste (qui il programma e come partecipare).

2- Floating Forest di Stefano Boeri

Una delle installazioni più attese della Milano Design Week è Floating Forest, foresta multisensoriale galleggiante sull’acqua della Darsena, progettata da Stefano Boeri Interiors per Timberland. Pensato come un ecosistema indipendente, questo innesto verde – con le sue 610 piante e trenta specie – moltiplica la biodiversità, attivando i benefici ambientali legati alla forestazione urbana. Il progetto sarà poi lasciato in eredità alla città: gli alberi, infatti, verranno donati alla fine della manifestazione al Parco della Vettabbia, gestito dall’organizzazione Soulfood Forestfarms Hub Italia.

3- Lo street party di Toiletpaper e ORGANICS by Red Bull

In occasione del Fuorisalone 2022, l’iconica facciata della sede in Città Studi di Toiletpaper, il progetto editoriale di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, contagerà tutti gli edifici di via Balzaretti. Anche le altre case, infatti, verranno decorate dallo studio di architettura All Out Lab con le famose grafiche firmate dal brand, e rimarranno anche a termine della Design Week a fare compagnia ai celebri rossetti del quartier generale. Per celebrare l’universo Toiletpaper, il brand, in collaborazione con ORGANICS by Red Bull, ha organizzato per giovedì 9 giugno, venerdì 10 e sabato 11 giugno uno street party pubblico costellato di performance, live set e video installazioni. Per partecipare, ti basta aprire le mappe e raggiungere la destinazione. (9, 10 e 11 giugno dalle 18.30 alle 23.30).

4- Il mondo virtuale dell’Istituto Marangoni – Expanded Universe

L’Istituto Marangoni di Milano, la celebre scuola di design, per questa edizione del Fuorisalone propone Expanded Universe, un palinsesto di mostre, installazioni ed eventi dedicati alla realtà virtuale e aumentata e alle nuove tecnologie digitali, come gli Nft. Il centro nevralgico sarà la scuola di via Cerva 24, ma l’esposizione sarà dislocata anche tra gli Ibm Studios di piazza Gae Aulenti, gli spazi di SuperStudio di via Tortona 27 e le vie del centro più frequentate durante la settimana del design meneghina. Qui tutti gli appuntamenti.

5- Una mostra tutta al femminile alla Fabbrica Bini – Misschiefs

Lo spazio creativo Fabbrica Bini ospita la mostra tutta al femminile di Misschiefs, una piattaforma svedese ideata da Paola Bjäringer per supportare e promuovere artiste e designer donne audaci e radicali, capaci di rompere gli schemi e combinare arte, design, moda e artigianato. L’esposizione, curata nella sua edizione milanese da Federica Sala, è alla sua prima tappa internazionale e, oltre a presentare i lavori di più di 25 artiste, includerà anche spazi dimostrativi in cui le si potrà vedere lavorare dal vivo e un’area dedicata alle performance live. (Dal 6 al 12 giugno dalle 10 alle 19).