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La precisione è un’ abilità confinante con la gestione dello spazio e del tempo e come queste ultime va gestita con una particolare attenzione. Può trattarsi di un’arma a doppio taglio poichè l’attenzione al dettaglio potrebbe incidere sulla speditezza della nostra azione. Ma se applicata adeguatamente questa Soft Skill può rivelarsi essenziale per la qualità dei nostri risultati sul lavoro, e perchè no, nella vita.

Le caratteristiche personali che contraddistinguono ciascun individuo, le abilità comportamentali e relazionali che ognuno mette in atto nel momento in cui si relaziona con gli altri vengono definite Soft Skills (ne abbiamo parlato e analizzato alcune qui e qui). Torniamo a parlarne perchè nel mondo del lavoro stanno diventando sempre più importanti e si stanno posizionando al pari delle Hard Skills.

In passato la valutazione di un dipendente o di un possibile nuovo assunto era basata su elementi e metriche esclusivamente tecniche. I numeri e i risultati davanti a tutto. Non veniva lasciato spazio a nessun altro elemento, nessun altro aspetto. Oggi non e più cosi, anzi le varie aziende ed i professionisti addetti all’individuazione dei nuovi possibili profili aziendali, prestano moltissima attenzione alle competenze trasversali, individuando in queste il vero punto di forza per il successo.

La caratteristica fondamentale delle competenze trasversali, che le distingue dalle competenze tecniche, è la loro trasferibilità in vari ambiti dell’attività umana attraverso il fare. Una Soft Skill è risultato del nostro background socio-culturale. Frutto di comportamenti ed esperienze vissute, insomma sono parte di quel bagaglio personale che porti con te in qualsiasi situazione (hobby, volontariato, lavoro…).

Essere un passo davanti agli altri

La competenza che vogliamo approfondire oggi è la precisione. La cura dei dettagli in ambito lavorativo vuol dire semplicemente essere un passo avanti rispetto a tutti gli altri. L’ attitudine ad essere accurati, diligenti ed attenti a ciò che si fa, curandone i particolari ed i dettagli verso il risultato finale può essere spesso la chiave per brillare agli occhi di colleghi e superiori.

Ma attenzione perchè potrebbe rivelarsi anche un’arma a doppio taglio! La precisione richiede tempo ed energie e potrebbe incidere sulla velocità con la quale svolgiamo un compito. Possiamo dunque imparare ad essere precisi e veloci contemporaneamente? Certamente si; con consapevolezza e con un buon allenamento potremo arrivare ad agire nello stesso tempo con precisione, meticolosità, accuratezza, metodicità e, insieme rapidità.

Per fare ciò bisogna aumentare la nostra capacità di concentrazione in modo da diminuire la percentuale dei nostri errori; possiamo rendere migliori le nostre capacità di ascolto delle comunicazioni e di attenzione ai contesti in cui ci troviamo, aumentare il nostro interesse per ciò che facciamo (recuperando così il tempo impiegato nel controllo finale delle nostre attività).

Quali possono essere le cause che portano a trascurare i dettagli? I cinque principali fattori 

  • Organizzazione non adeguata: dividere chiaramente i ruoli e pianificare il lavoro sono elementi chiave
  • Fretta: la qualità spesso richiede preparazione e tempistiche adeguate
  • Mancanza di formazione: un passaggio di consegne preciso e un’attività di mentoring completa creano il contesto ideale per un lavoro accurato e minuzioso
  • Mancanza di motivazione: collaboratori poco coinvolti daranno il minimo indispensabile
  • Emozioni poco utili: un ambiente di lavoro che crea stress, ansia e paura aumenta gli errori e le distrazioni

Definite le principali cause, emergono quindi due domande: si può imparare a essere attenti ai dettagli? Come si può fare questo senza cadere in un perfezionismo dannoso e poco produttivo?

Come incrementare questa Soft Skill? Cinque possibili soluzioni

  • Pianificare nella propria agenda dei momenti dedicati alla revisione delle attività, soprattutto quelle in cui non ci si sente ancora totalmente efficienti e performanti, al fine di diventare consapevoli di eventuali errori o aree di miglioramento
  • Ritagliare, nella moltitudine di attività quotidiane, dei momenti da dedicare esclusivamente all’osservazione, priva di giudizio, di altre persone, colleghi oppure ospiti
  • Interrogarsi continuamente su come poter migliorare il proprio approccio e il proprio modo di lavorare, interpellando anche altre persone al fine di ottenere il loro prezioso punto di vista e alcuni consigli pratici
  • Cambiare prospettiva e posizione percettiva mettendosi nei panni di un collega o di un cliente, al fine di comprendere bisogni, desideri e aspettative che non sono riconoscibili rimanendo solamente nel nostro modo abituale di vedere le cose
  • Sviluppare una visione sistemica, ovvero la capacità di capire come tutte le cose nel mondo del lavoro sono connesse e collegate tra di loro, al fine di agire per il bene collettivo e non solo per quello personale